Dunque, non ho mai avuto voglia di scrivere un articolo apposta, ma visto che ne è appena stato pubblicato uno quale occasione migliore.

L'anime è Tokyo Magnitude 8.0, e insieme a Bakemonogatari e forse Suzumiya 2 direi che va a inserirsi nel "top of 2009".

Vi lascio al mio articolo pubblicato su Cartoni di ottobre (insieme ad altri che però non c'entrano), rivista nazionale di animazione che trovate (insomma) in edicola, peraltro a modico prezzo e con un centinaio (!) di pagine.

Lasciate caricare che poi si rimpicciolisce.





p.s. avevo scritto "E si mostrerà da subito generosa" e non che =(

p.p.s. NON è UN ANIME HAPPY ENDING TUTTO FINISCE BENE.

se non finisce che Bertolaso e Berlusconi danno le case a tutti gli sfollati allora non lo vedo..

D scrivi davvero come un maiale....
Davvero altro che università, tabelline (tanto lo so che non le sai) e ripasso di grammatica.

Sì dev'essere per questo che mi fanno fare 6 pagine

now back IT plz l'anime merita ma bisogna avere la testa per capirlo

Visti i primi 4 episodi, i prossimi a breve appena saranno pronti (tra l'altro me li sto gustando in hd).
Che dire? Mi piace, e penso che l'elemento migliore sia il senso di realismo, soprattutto l'enfasi che è posta sulle tante, "piccole" difficoltà che incontrano i personaggi. In fondo, almeno nei primi quattro episodi, non è che "succeda" chissà che a livello di trama, ma le puntate riescono ad essere molto coinvolgenti anche se si tratta soltanto di scoprire se e come la protagonista riesce ad andare in bagno. In più, me lo sto godendo doppiamente dal momento che sono stato a Tokyo di recente, e riconosco molte zone della città...

L'unica cosa che non so se mi convince è il carattere dei personaggi. Il realismo è molto forte quando si tratta di descrivere una scena disastrosa, o le reazioni della gente subito dopo, ma sia Mari che Mirai mi sembrano un po' troppo stereotipate come personaggi. Un po' troppo... anime.
La "solita" ragazzina complessata e introversa. Il "solito" bambino buono e solare. La "solita" donna energica e inguaribile ottimista, che gesticola e usa frasi tipo "Ganbare!".
Non che si tratti di un vero e proprio "male", ma in un anime così particolare, così incentrato sul realismo, non avrebbe guastato un po' di tridimensionalità in più.

In effetti la scena che mi è piaciuta di più finora è quella in cui:

Yuuki e Mirai scoppiano a piangere sotto la Tokyo Tower. Quella sì che è realistica. Diamine, due ragazzini che vivono un terremoto e non sanno nemmeno se la loro famiglia esiste ancora... Come minimo uno o due pianti ci vogliono

E anche quando, nel primo episodio, Mirai gioca con il robot e inizia a ridacchiare. Anche quella molto realistica: fa capire come in fondo lei non sia che una ragazzina. Può avere tutti i complessi che vuole, ma se si diverte, ride e li dimentica per un po'.

Messaggio modificato da Lonzo il 05 Oct 2009, 23:44

Mhh, visto tutto
Ogni episodio mi faceva piangere °_° succedeva sempre qualcosa di tremendo XD (cosa più che normale, visto il trema che tratta...)

Messaggio modificato da Nephenee il 07 Oct 2009, 15:13

Finito pochi minuti fa.
Impressioni diverse rispetto alle prime. Ritiro quello che avevo scritto sulla caratterizzazione dei pg. Per quello che questa serie è e fa, vanno benissimo.
Mi è piaciuta molto, mi ha preso e mi ha commosso.

Ho giusto qualche dubbio sulla realizzazione, o meglio, sul "focus" della storia. In fondo, si tratta più di un'esperienza di crescita interiore, che ci mostra la maturazione della protagonista e il dolore del lutto . C'era bisogno di scomodare un terremoto di Magnitudo 8? L'idea di Tokyo devastata è interessante, e tra l'altro se ho capito bene è stata ben documentata e simulata. Ma il punto di vista dei personaggi è talmente forte che del sisma e del suo impatto sulla popolazione si vede poco, e questo a volte mi ha lasciato un po' insoddisfatto. Forse anche perché il formato a episodi non è il migliore per raccontare questo tipo di storia. Forse sarebbe stato meglio un OAV di un paio d'ore.

Comunque, un ottimo voto.

ALTA QUALITA'!!!..........................



Tokyo Magnitude 8.0


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Messaggio modificato da OverLord il 08 Oct 2009, 14:20

Per quelle sei pagine quanti orifizi avrà esplorato la linguetta scalmanata del nostro admin?!
ahaha scherzo, e mi complimento




Ma ultimamente com è che gli anime durano così poco? E hanno un tratto così anonimo? ;_;
Proverò lo stesso a vederlo

il tratto anonimo di questo anime è ovviamente voluto :P

Messaggio modificato da Omega il 08 Oct 2009, 22:36

Rispondo un attimo a questo tuo post FACENDO FINTA di non aver letto l'ultimo, è solo per un chiarimento personale. Volevo soltanto dire che, fin dall'inizio, a dire il vero io ho avuto la posizione opposta. Ovvero: attenzione, sono personaggi stereotipati, o molto attuali e reali? Io, almeno, la vedo così. In particolare la caratterizzazione di Mirai non solo la trovo molto credibile, ma la vedo coi miei occhi: a causa di alcune mancanze (valoriali, genitoriali) "tutto è noia", e quasi nemmeno con il cellulare e altre cosucce c'è nulla da fare. Un po' è la generazione dei viziati (leggasi: i nati in tempi di benessere), un (bel) po' è colpa dei genitori. Idem Yuuki: non dico che tutti i bambini sono uguali ma suvvia, mi sembra sano e normale l'entusiasmo sincero con cui leggono la vita a quell'età, no? Yuuki rappresenta questo e BIG SPOILER solo per chi l'ha finito la sua scomparsa simboleggia ANCHE la scomparsa del carattere infantilmente egocentrico di Mirai, ma penso si sia capito, no?
Per quanto riguarda Mari, boh, idem: nella storia compare qualche adulto, anche se se ne parla poco (anche dei genitori tutto sommato si sa poco) e nel caso di lei si è scelto di darle quel carattere, però tutto sommato ci si aspetta questo dalle persone nei disastri, credo.



Ammetto di essermi sinceramente commosso due volte: nella scena in cui Mirai conversa con l'anziano, e nelle scene finali, anche se sono uno dei pochi che già a partire dagli episodi precedenti aveva il sospetto che...




Rispondo ora qui: sono d'accordo con te. E' assolutamente una serie su Mirai, e poco sul terremoto, ahah. In effetti, ti dirò, è SOLO per questo che credo vada valorizzata. Non è che non si poteva fare una buona serie su un terremoto e le sue tragedie, eh. Semplicemente hanno scelto di usare il terremoto come mezzo, un po' estremo, di mediazione di crescita. Ma credo stia un po' anche a dire che, certe volte, c'è bisogno di "sbatterci la faccia" per capire il mondo. Altrimenti è tutto vizi ed egocentrismo. Non sono pro-schiaffi dai genitori intendiamoci XD ma nemmeno non ti preoccupare tanto c'è la mamma.

io sono per i pizzoni educativi made in Cikong, who knows, knows.. xD

ah, i pizzoni educativi.... dobbiamo darne ancora un pò a flavio

sono alla quinta puntata di questo straordinario anime. ho pensato tantissimo a come descriverlo ma non mi vengono in mente le parole. solo una si dimostra decente per descriverlo:

di classe


giuro, altro non mi viene in mente e nel qual caso non è adatto. in ogni caso mi piace tantissimo e sono contento di averlo guardato fino a qui ^^