Spero che abbiate guardato il video, perché rappresenta molto bene come un semplice cartone animato diventa un fenomeno a larghissima diffusione. Sì, voglio proprio parlare di My Little Pony: Friendship is Magic. Molti immagino che storceranno il naso, specie se hanno vagamente presente i vecchi cartoni animati ispirati alla linea di giocattoli Hasbro. Fondamlentalmente, quelle produzioni erano fatte solo per promuovere i giocattoli, indulgendo in stereotipi e alti livelli di "girly stuff". Per quanto lo scopo di promozione a fini commerciali rimanga, Friendship is Magic è un totale reboot della serie, che - se gli si dà una chance scartando i pregiudizi - può soprendere e catturare, al punto che un cartone animato ovviamente indirizzato ad un pubblico giovanissimo e femminile riesce ad essere apprezzato anche da spettatori più anziani, fino a generare un fandom virale che sta irrompendo in tantissimi ambiti di internet.

La stagione 1 di questa serie (26 episodi, dallo scorso ottobre a questo maggio; già in lavorazione la stagione 2) è stata diretta da Lauren Faust, nome riconducibile a produzioni per Cartoon Network come Le Superchicche e Gli amici immaginari di casa Foster. A livello tecnico, è semplicemente adorabile: lo stile grafico è ottimo (le linee spesse, ma colorate sono un gran tocco), le scelte cromatiche azzeccate (senza eccessi di rosa, cosa che uno si aspetterebbe visto il target originale), grande attenzione nelle animazioni (molti hanno notato l'accuratezza dei movimenti delle zampe delle protagoniste, che sono molto simili alle controparti animali/reali; i frame-fermi per il risparmio sono quasi assenti, mentre invece il tutto è impreziosito da lievi movimenti che danno vita ai personaggi, come le criniere che oscillano e via dicendo), VA scelti bene che mettono passione nei loro ruoli (Tara Strong è forse la più nota), le canzoni (sì, cantano pure... la prima volta che una delle protagoniste ha iniziato a cantare, non ho potuto fare a meno di pensare la stessa cosa di uno dei personaggi: "Tell me she isn't..." Ora non riesco a scollarmi dalla testa i brani) prendono davvero molto e sono molto orecchiabili, i personaggi (sei le protagoniste, dette "Mane Cast" con un terribile/geniale pun, più i tanti personaggi di background) sono bene caratterizzati: ovviamente, non parlo di grandi livelli di profondità, ma risultano ugualmente godibili e 'vivi', che pur rifacendosi ad archetipi (la nerd, il maschiaccio, la timida, ecc) li sviluppano e rielaborano, tramite interazioni e azioni, mostrando le varie pecche di ogni personaggio, che non sono certo esempi di perfezione, ma appunto per questo è più facile rapportarcisi. Le storie (salvo i primi due episodi che sono pilot/introduttivi, ogni episodio è a sé, pur nascondendo una sottile trama di richiami intertestuali) sono semplici, carine, a sfondo 'morale' (con tanto di lezione imparata nell'episodio, molto in stile Esopo), buona comicità e ritmi vari (si passa dalla mini-avventura, agli eventi più quotidiani). Volendo, si possono trovare anche varie letture (ho letto interpretazioni sia psicologiche, che sociologiche) e temi nascosti (un episodio è visto da molti come un richiamo alle frange più radicali dell'infallibilità logica della scienza), che scivolano senza lasciar traccia sul target giovane, ma che vengono colti dagli spettatori più maturi.

Passiamo infine al fenomeno Brony, ovvero il fandom creato da questa serie su internet. Premetto, finché non ci ho sbattuto contro il muso non sapevo che la serie esistesse, ma bazzicando un forum angloamericano (più i tanti siti invasi dai Pony, come Memebase e Know Your Meme) ho visto tutto l'entusiasmo per questa serie e, tra curiosità e scetticismo (il mio scopo era vedere qualche episodio per poi avere fondamenta per un'eventuale critica) ho iniziato a guardarla io stesso, rimanendo incantato e scoprendo tutte le produzioni dei fan. My Little Pony: Friendship is Magic combina la potenza virale di una meme (ha recentemente ottenuto il primo posto su Know Your Meme come meme più popolare, superando Forever Alone e raggiungendo oltre 2 milioni di views) con la base classica di un fandom. Nascono così fan-art, fan-fiction, AMV (che ormai sono diventati PMV, Pony Music Video), personaggi di background che vengono portati in auge dai fan (Derpy Hooves, Lyra+Bon-Bon, Doctor Hooves, Dj-Pon3), cover musicali dei brani del cartone (e credetemi, alcune sono geniali), flashgames (e molto di più...), catchphrases, memes... you name it, they got it. Si è creato un mondo parallelo, che ha invaso tanti siti e webcomic, ognuno che mostra tracce del passaggio dei Brony (posso nominare le skin per TF2, i giganteschi lavori su Minecraft, gilde ispirate alla serie animata, server su 2nd Life dedicati ad una vita in stile Pony e potrei continuare per tanto tempo), fino a risalire all'origine, alla serie stessa, la cui produzione si è accorta del grande successo che i piccoli Pony hanno avuto con un pubblico adulto. Non ci credete?



Una canzone di Katy Perry non è certo il background ideale per la pubblicità della serie, se rivolta ad un pubblico giovanissimo, non credete? Sì, non è una qualche specie di AMV fan-made, lo ha fatto la produzione stessa, per poi darlo come anteprima al sito principale del fandom (oltre a ovviamente trasmetterlo sul canale, HUB). Senza contare che il video stesso cita nomi creati dagli stessi fan, come Brony e DJ-P0N3. E' indubbiamente un fenomeno interessante, i fan che riescono ad influenzare a monte (magari Sakurai fosse così lungimirante ). Il più recente cartellone pubblicitario (in giro per le città americane, altro che fenomeno underground!) è un'altra prova



tl;dr -> Ottima serie animata che può prendere davvero tanto se si riesce a vederla senza pregiudizi. Enorme fenomeno su internet, con diffusione virale impressionante. Un fandom vivissimo e produttivo, che interiorizza i dettami positivi dello show constrando la classica hate-machine del web, senza contare la marea di lavori ispirati ai Pony, nei più disparati formati e con picchi di qualità piuttosto frequenti.

Se qualcuno fosse interessato a vedere lo show, tutti gli episodi sono disponibili su Youtube; preavviso che i primi due episodi sono pilot, quindi possono sembrare un pò strani e sono poco indicativi del lavoro complessivo. Posso comunque indirizzare su episodi più approcciabili, se qualcuno volesse fare una toccata-e-fuga per vedere se gli possa piacere o meno. Dragonshy e Swarm of the Century sono degli ottimi punti di partenza (e già vedete vari ammicchi nelle scelte dei titoli). Altrimenti, se si sceglie l'approccio frontale in ordine di episodio, il mio consiglio è di non fermarsi prima del 4. Spero che comunque chiunque voglia muovere una critica, abbia la decenza di avere basi (ovvero la visione di qualche episodio) per farlo. Comunque rimarrò fermo su una delle posizioni della community:



Infine, qualche produzione fan-made degna di nota

>Fighting Game - WiP (fuck Smash)


>Varie Cover: Winter Wrap Up (Piano), At The Gala (Eurobeat), Cutie Mark Crusaders Theme (Metal)

Messaggio modificato da Manux Prower il 29 Jun 2011, 01:29

.

Messaggio modificato da Soulsuke il 29 Jun 2011, 01:37

..

lol MLP. Ho guardato i primi due episodi e mi è sembrato davvero carino. Purtroppo è soggetto a pregiudizi, che distrugge molti cartoni/anime che alla fine sono il contrario di quello che appaiono(Naruto tipo).

lolnaruto

RYU TI EVOCO.

Io salverei il gatto direi

Su questo ti do ragione. Naruto è un parente di dragon ball e come tale pensato per bambini delle elementari\medie e ha successo tra i maggiorenni

Per quanto riguarda il topic

credo sia un cartone per bambine (il che non è in alcun modo in disvalore)

e il successo sul web è dato semplicemente da una trollata di 4chan XD

sulle letture non avendolo visto non ne ho idea, la mia sensazione vedendo il senso del prodotto e le cose che scrivono gli autori è
no

anche sui puffi hanno fatto analisi sociologiche, col risultato di fare incazzare l'autore XD

cmq nice che lo mettono su youtube

Già però avevano ragione, perlomeno sulle storie originali

non so a cosa ti riferisci, ma io ne lessi di tutti i colori, da analisi sul fatto che "non utilizzano i soldi" e quindi vi è un certo tipo di società al comunismo al nazismo e altre minchiate simili. No. E' semplicemente un lavoro per bambini in età prescolare e dunque molto semplificato. Il tema unico dei Puffi è il rapporto con la natura. Gli archetipi dei puffi sono pura ironia. Certo nel villaggio ci sono solo maschi e Puffetta dovrebbe essere cattiva, ma alla fine non lo è.
Il resto è pura sovrainterpretazione, ovvero poveri psicopatici che ci leggono quello che vorrebbero leggerci
Con un po' di impegno penso si possano trasformare i teletubbies in alieni pronti a invadere la terra per sostituirci.

Sì e no. Ovviamente ci saranno sempre quelli con la chiara intenzione di trovarci significati a tutti i costi (o per contro, volutamente strumentalizzare) un certo prodotto creativo. Questa è una costante. Le interpretazioni che ho letto io sono abbastanza sensate e contenute. Se la società di Equestria è certamente utopica e positiva, che tutti i personaggi (femminili, aggiungerei) abbiamo lavoro/responsabilità è comunque un messaggio sociale. Che incarnino differenti modi di essere che all'interno della suddetta società siano accettati, è comunque qualcosa di incoraggiante. Che un certo personaggio collassi sotto il peso dell'immagine che si è creato e che per un certo motivo viene scheggiata, è una visione realistica. Come ho detto, ho letto solo alcune selezioni, ma ribadisco un certo grado di sensatezza, senza eccessive forzature. Potrei anche linkarti qualcosa (ammesso che ritrovi il tutto XD), ma avrebbe poco senso se tu non avessi un'idea complessiva e di prima mano del prodotto da cui partono certe interpretazioni. Lo show è certamente per un target molto giovane, ma ricordiamo che la creazione è affidata ad adulti e se ha comunque una certa presa su un pubblico più maturo magari non è così scontato (non parliamo dei Puffi che ho visto da bambino ed ora magari mi fanno ancora sorridere, ma di una serie a cui mi sono approcciato a 23 anni!)

Manux ha ragione.

P.S.: Rainbow Dash tutta la vita ;_;

Mah io ho letto poco, immagino si dicano un sacco di balle come su ogni cosa... è più un pensiero mio diciamo

Rileggendo le storie originali di Peyo in sequenza, le prime dieci circa, specificatamente (perchè via via questa impressione va scemando, e nel cartone animato poi è ovviamente assente del tutto), ho sempre notato un certo filo conduttore in quanto ad allegoria, ovvero quella di una società utopica in miniatura che viene di volta in volta "disturbata" da fattori esterni, come l'arrivo della donna o del denaro.

Addirittura nella storia Puffo Verde o Verde Puffo sembra di vedere il nord e sud Italia lol, se qualcuno l'ha mai letta.

La storia del Puffo Finanziere poi è spettacolare, per colpa del denaro inizia ad esserci una discrepanza tra i Puffi "produttivi", come il Contadino o l'Inventore, e quelli che sono praticamente parassiti della società (I'm looking at you Puffo Pigrone)

Come ha detto Manux però, c'è chi interpreta certe opere di fantasia in modo più radicale; io penso che sia innegabile, come hai detto tu, che i Puffi siano un prodotto destinato ai bambini, ma mi piace pensare che l'autore abbia nascosto questo filo d'ironia dietro le sue storie, che io ho notato solo anni e anni dopo.

Ah, i Puffi e il Beccapuffi meriterebbe un lungometraggio, mi fa spanciare quasi quanto Tremors!

@ i Pony: il potere di Internet non smette mai di stupire, è più che probabile che presto l'opinione del pubblico di gente come 4chan avrà influenze pesanti sugli autori XD

Messaggio modificato da MCT il 02 Jul 2011, 01:24

Ho ritrovato uno degli articoli d'analisi che avevo letto, me ne ricordo altri interessanti, ma è impossibile ripescarli dagli archivi (in continua espansione) di Equestria Daily -> http://quinnae.wordpress.com/2011/06/27/un...my-little-pony/





Butto anche questo, perché so di colpire in pieno il bersaglio.




Ma credo che sia già successo. Lauren Faust ha detto che nella stagione 2 un certo pony che era stato nominato senza essere visto (Ditzy Doo) sarà associato al background pony che il fandom ha portato alla gloria come Derpy Hooves, per poi dare qualche parte on-screen più significativa (ha anche detto che c'è la possibilità che Derpy Hooves diventi proprio canon). Il video Equestria Girls è la prova lampante dell'intenzione di andare incontro ai Bronies. D'altronde, c'è anche un chiaro motivo dietro: il fandom adulto non comprerà certo i giocattoli, ma rimane una grande potenzialità economica, trovando un differente approccio. Posso scommettere che il set di DVD che stanno preparando conterrà dei contenuti extra appositamente per questa audience. E intanto ascoltano attentamente il feedback su internet, visto che i brony sono sicuramente più attenti, critici e creativi del pubblico giovanissimo verso cui era originariamente indirizzato. Come ho detto, proprio da questo punto di vista, è un fenomeno interessantissimo da osservare e anche da vivere.

C'è una PERICOLOSISSIMA ambiguità in quello che hai appena detto. Non è che hanno già castato la rule 34 su questi cosi? xd

ALSO, come avete potuto non citare questa perla:



Messaggio modificato da Aldwyn il 04 Jul 2011, 14:16

Questa roba è seriamente inspiegabile. Non esiste una spiegazione plausibile del perché abbia successo presso un pubblico maschile mediamente adulto che non combaci con 4chan e puro autotroll.