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06 Jul 2011, 20:48
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#1
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Smasher Esperto Gruppo: Membri Messaggi: 1974 Iscritto il: 19-Sep-08 Da: Una galassia lontana lontana... Utente Nr.: 1229 |
Basta intasare il topic delle notizie che vale la pena leggere.
E, boh, avevo voglia di cambiare. xD Norma salva-Fininvest nascosta nel decreto Sviluppo. Discuss |
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23 Apr 2013, 19:27
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#2
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Smasher storico Gruppo: Amministratore Messaggi: 16397 Iscritto il: 02-Sep-04 Utente Nr.: 1 |
Sì, però anche stare a fare assemblee popolari per prendere qualsiasi decisione mi sembra eccessivo. Alla fine hai delegato un compito ai parlamentari per un tot di anni, se inizi a scavalcarli per ogni cosa poi si crea il caos. E con questo non voglio dire che non hai diritto a manifestare dissenso o quant'altro. Ripeto: il problema non è il metodo, è la frase, l'idea. Secondo questa logica, il fatto che un milione di persone manifestarono contro la guerra in Iraq non va considerata, perché è espressione solo di una parte di popolazione (e sì, Franceschini ha messo volutamente anche macrocifre e un nome forte)., e perché chi è il governo è stato votato per il suo programma (ai tempi era Silvio). Occhio che così si entra in una spirale pericolosa imho. E ci vorrebbe un referendum nazionale per capirlo La situazione è abbastanza complessa. E' vero che il Parlamento non deve decidere in via autoreferenziale, ma come si fa a capire se le proteste di alcuni gruppi rappresentano il parere dell'intero Paese? Appunto, bisogna saper tastare il polso del paese e assumersi poi le proprie responsabilità sulla scelta. Ho precisato immediatamente:"Nota che non sto dicendo che il popolo aveva deciso che era Rodotà". Ma se non lo capisci da te, rischi di capirlo al momento del voto successivo. Tra l'altro si è trattato di una candidatura abbastanza non in linea con i canoni del partito. Candidato politicizzato, proveniente dalle fila del PD, con pensione d'oro. Non ho capito se sei ironico o meno... ti sembra che Marini e Prodi siano meno politicizzati o senza pensioni d'oro o provenienti dal PD? Non ho capito il ragionamento, davvero. Si capisce dunque cosa vuole dire Franceschini, sebbene in questo caso (e sottolineo questo passaggio) probabilmente abbia torto. Il PD deve effettivamente fare i conti con una base arrabbiata. Ma in generale è vero che ci sono tanti altri fattori da considerare. Si capisce bene purtroppo, ed è che non importa quante persone scendono in piazza, non gli sarebbe andato bene nessuno se non chi era adatto ai loro scopi (poter governare). Poche ciance, questo è quello che ha detto... Tanto per dirne una, Napolitano in passato è arrivato a toccare anche l'80% dei consensi nel Paese. Come si fa a dire che un Presidente così amato sia meno legittimato di un candidato acclamato da una piazza? Stesso discorso di prima... il problema non è il nome ma il ragionamento, ed è per questo che non ho quotato il resto. Non credo che Napolitano sia un problema infatti, al massimo è un problema il fatto che lui avesse definito "ridicola" una sia ricandidatura, questi sono problemi più di coerenza e di età anagrafica che altro. Si parlava chiaramente delle altre candidature, e di questo tipo di logica. -------------------- Fondatore della Comunità Italiana di Smash =)
L'uomo ragionevole si adatta al mondo. L'uomo irragionevole pretende che il mondo si adatti a lui. Perciò il progresso è opera di uomini irragionevoli. George Bernard Shaw |
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23 Apr 2013, 21:15
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#3
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Smasher Esperto Gruppo: Membri Messaggi: 1974 Iscritto il: 19-Sep-08 Da: Una galassia lontana lontana... Utente Nr.: 1229 |
Non ho capito se sei ironico o meno... ti sembra che Marini e Prodi siano meno politicizzati o senza pensioni d'oro o provenienti dal PD? Non ho capito il ragionamento, davvero. Era per dire che Rodotà è stato trasformato in una specie di eroe, mentre Napolitano è il Presidente "della casta" brutto e cattivo e vecchio. Ma Rodotà non è così differente da lui o dagli altri candidati proposti in questi giorni. Ha ottant'anni, proviene dal PD ed è un pensionato d'oro, dunque mi sembra un po' strano vederlo osannato in questo modo da chi muove questo genere di critiche agli altri (non io). Per carità, a me Rodotà piace moltissimo, conosco anche alcune sue opinioni giuridiche oltre che politiche. Ma i grillini che l'hanno sostenuto sgolandosi mi sembrano molto incoerenti con quello che poi dicono contro Napolitano o gli altri. La verità è che non lo conoscono. La verità, mi spiace dirlo, è che il 90% della gente che urlava in piazza al momento dell'elezione era gente che si lasciava prendere dall'entusiasmo senza capire granché di cosa stava succedendo. Per questo Franceschini ha ragione quando dice che alcune scelte non si possono far prendere dalla folla. Oltretutto una folla richiamata, portata e aizzata da una determinata classe politica. CITAZIONE al massimo è un problema il fatto che lui avesse definito "ridicola" una sia ricandidatura I politici sono soliti rimangiarsi le promesse, ma in questo caso direi che un'eccezione si può fare. Napolitano è stato IMPLORATO da tutti, compresa la Chiesa, a fronte di una situazione di caos assoluto. Non parlerei di incoerenza, ma di una situazione davvero eccezionale. Messaggio modificato da Lonzo il 23 Apr 2013, 21:17 |
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23 Apr 2013, 22:12
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#4
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Smasher storico Gruppo: Amministratore Messaggi: 16397 Iscritto il: 02-Sep-04 Utente Nr.: 1 |
La verità è che non lo conoscono. La verità, mi spiace dirlo, è che il 90% della gente che urlava in piazza al momento dell'elezione era gente che si lasciava prendere dall'entusiasmo senza capire granché di cosa stava succedendo. Per questo Franceschini ha ragione quando dice che alcune scelte non si possono far prendere dalla folla. Oltretutto una folla richiamata, portata e aizzata da una determinata classe politica. Attenzione a usare questo argomento, perché questa è una realtà che vale per ogni cosa, in politica. Sono meccanismi psicologico-sociali, ed è chiaro che è la forza del gruppo e il rinforzo reciproco a stimolare la gente a "parteggiare" per qualcosa\qualcuno. Quindi un conto è dire che la gente in piazza magari era trascinata dall'impeto rivoluzionario. Un conto è negare che di fatto, la candidatura di Rodotà erano MESI che girava e tantissime persone in rete (NON parlo dei militanti del M5S) e non solo la sostenevano - tant'è che è risultato il terzo più votato nel loro sondaggio e prima di nomi molto più conosciuti - ed è normale che quando una candidatura è sostenuta da qualcuno che tu sostieni a tua volta (es. Gino Strada) la gente tenda a sostenerla, anche se non necessariamente tutti approfondiscono la sua immagine. Potresti fare un sondaggio anche tra gli elettori del PD, e vedrai che meno del 30% conoscono più di 3 candidati al parlamento, per dire. O fermare un elettore del PD o del PDL prima delle elezioni e chiedergli quali sono i punti del programma in cui crede di più, e non te ne saprà dire nessuno. O potrei dirti che quasi nessuno di quelli che ha votato "SI" al referendum per l'acqua pubblica ha una vaga idea di cosa realmente il testo abrogasse - nè tantomeno di cosa il testo attuale prevede. Ma non significa nulla, o meglio, così si rischia di dover ammettere che la democrazia è un metodo fallace, perché permette di votare letteralmente a tutti, mentre pochi sanno quello che stanno facendo, appunto. Invece il meccanismo della fiducia in una persona che identifichiamo come autorevole, e di cui quindi tenderemo a condividere giudizi anche su cose che conosciamo poco, nel bene e nel male, va rispettato (E nel caso di Rodotà, non toglie autorevolezza alla sua candidatura) -------------------- Fondatore della Comunità Italiana di Smash =)
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